Cos’è la cannabis legale
La Cannabis legale, detta anche light, è tale quando il valore del THC non oltrepassa lo 0,2% (lo 0,6% considerando la tolleranza implicita nella legge).
Le variazioni genetiche delle piante di Canapa Sativa per effetto dalle quali si ottiene la marijuana legale sono state create mediante sistemi agronomici assai innovativi, basati prevalentemente su accurati studi botanici condotti al livello internazionale durati una ventina d’anni in tutto. La cannabis light viene ricavata dalle infiorescenze femminili di queste particolari varietà depotenziate di Canapa Sativa, impoverite del noto principio attivo THC. La cannabis legale contiene percentuali molto basse di THC e quindi chi la assume non avrà alcun effetto psicoattivo. A differenza di quanto si possa pensare, non è lo stesso tipo di marijuana che viene commercializzata a scopo terapeutico poiché, per avere effetti analgesici, deve necessariamente avere elevati livelli di THC.
Un’altra sostanza molto importante presente all’interno della pianta di cannabis è il CBD, ovvero il cannabidiolo. Non è psicoattivo ma ha un effetto rilassante e attualmente sono in fase di studio le sue potenzialità in merito agli effetti sedativi che possiede. Il cannabidiolo limita di intensità e di frequenza le contrazioni muscolari involontarie ed è un ottimo antinfiammatorio.